Attenzione alla neve fresca, il soccorso alpino fa un appello all'attenzione in montagna in questi giorni. Prima di farsi prendere da facili entusiasmi per la neve che quest'anno è caduta abbondante già in questa prima decade di novembre è bene tenere presente alcune regole che ci permettono di vivere la montagna in sicurezza. Sebbene, infatti, il fascino del paesaggio solleciti l’attività escursionistica, per apprezzarne l’incanto bisogna ricordare che il manto nevoso può presentare numerose criticità, richiede un’analisi attenta e una oculata preparazione delle escursioni. Per muoversi in sicurezza in un ambiente invernale – raccomandano i tenici del soccorso alpino - bisogna avere il giusto equipaggiamento e una preparazione adeguata, in particolare occorre avere con sé e anche sapere utilizzare i dispositivi di soccorso Artva, pala e sonda. Le nevicate recenti sono state oggetto di una rotazione dei venti da nord e questo ha favorito l'incremento di accumuli e lastroni al di sotto delle creste e dorsali, nonché in canali e avvallamenti. Il manto nevoso risulta discontinuo e poco consolidato; pertanto, accumuli e lastroni di nuova formazione, presenti a tutte le esposizioni, si possono staccare spontaneamente o cedere al passaggio di un singolo sciatore o escursionista. Il CNSAS raccomanda a tutti di andare in montagna sempre con prudenza e buon senso. Tra l'altro nel fine settimana le previsioni del tempo sono piuttosto ostiche. Se il centro sud Italia sarà spazzato da piogge intense e forte vento, sulle Alpi e sulle Prealpi sono attese nuove nevicate copiose almeno fino a domenica in genere oltre i 1.000-1.500 metri ma a tratti più in basso sul Nord-Ovest. In particolare tra giovedì sera e venerdì mattina la neve potrà spingersi fino a quote collinari soprattutto sul Piemonte. Neve a anche abbondante attesa in località come Cortina d’Ampezzo, ma anche a Ponte di Legno ed Aprica, Livigno, Madesimo. Complessivamente - dicono gli esperti di 3bmeteo gli accumuli potranno ben superare i 100-150 cm dai 1700-1800 metri di quota.