Se fossero stati usati in modo improprio avrebbero potuto avere effetti devastanti, e non conoscendone la provenienza, era impossibile sapere se fossero stati realizzati con criteri di sicurezza e a norma di legge. Ecco perché i carabinieri di Capriolo – che l'altra notte sono intervenuti in un noto locale da ballo della zona su richiesta del personale di sicurezza che aveva notato l'atteggiamento sospetto di un 50enne – stanno facendo tutte le indagini per risalire alla filiera di distribuzione dei petardi sequestrati all'uomo. Ne aveva nascosti tre sotto la maglia ed era andato a ballare. Voleva forse proporre la merce per le feste di fine anno? O cosa stava macchinando? Sta di fatto che i tre candelotti – ognuno lungo 10 centimetri e del diametro di tre – non sono passati inosservati e gli uomini della sicurezza del locale hanno chiamato i carabinieri che hanno trovato i tre grossi petardi addosso al 50enne che non ha spiegato nè perché li aveva con sé, ne da dove provenissero. Ne aveva altri sette in casa. Uguali a quelli che si era portato in balera, neri e con la scritta Rambo2. Pare si tratti di materiale che si trova anche on line. Sta di fatto che se non maneggiati nel modo giusto potrebbero provocare effetti devastanti e che il 50enne di Capriolo non ha spiegato perché li aveva con sé e cosa ne volesse fare. Notte di lavoro anche per i carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia che nel comune di Lumezzane, durante un servizio di controllo straordinario hanno multato due persone, una è stata denunciata, per guida in stato di ebbrezza. Durante lo stesso servizio i carabinieri hanno intercettato anche un latitante, un italiano che doveva scontare 2 anni e due mesi di reclusione per spaccio.