Il periodo delle festività natalizie, quando tutti si sentono maggiormente portati a donare qualcosa a chi ne ha bisogno, attira l'attenzione anche di malintenzionati e furbastri di ogni risma, come accade in questi giorni in Vallecamonica dove alcune persone stanno fermando la gente per la strada chiedendo di sostenere la ricerca contro al sclerosi multipla. Per validare la richiesta, asseriscono di rilasciare regolare ricevuta al donatore. La stessa cosa pare stia accadendo con la stessa richiesta porta a porta. Per l'Aism, terza Associazione al mondo per raccolta fondi per la ricerca, con sistemi ben evidenti e tracciabili, quali la vendita di mele e delle gardenie, si tratta di un tentativo di truffa. La ricerca, sostenuta da migliaia e migliaia di persone, è la base sulla quale l'Aism ha costruito un percorso di attenzione e di presenza, certificando passo dopo passo ogni entrata, molto piccola così come molto grande. Evidentemente, però, chi ha è malintenzionato non guarda per il sottile: dunque è bene sapere che uno strumento immediato contro i tentativi di truffa esiste ed è l'immediato ricorso alle Forze dell'ordine con segnalazione del tentativo di truffa. Per l'Aism tali auguri per le prossime festività significano atti concreti per dare una speranza di futuro a tante persone affette da sclerosi multipla, che si combatte grazie alla ricerca, a sua volta frutto di infiniti gesti di solidarietà.