Un anno, il 2019, molto intenso per il settore dei Servizi Sociali, in un contesto che vede il numero di famiglie e persone in difficoltà in costante aumento. L'augurio per il 2020 dell'Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Breno, è quello di poter contare sul sostegno di tutti per dare speranza a tutte le famiglie che stanno vivendo un periodo difficile. Complessivamente, nell'anno 2018, l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona ha seguito, attraverso i suoi servizi, un totale di 5.060 persone, pari a oltre il 5% della popolazione residente in Valle Camonica. Attraverso il Servizio Sociale Professionale in particolare, sono stati seguiti 346 nuove casi, per un totale di 1.928 cartelle aperte, e 3.937 persone seguite, di cui 1045 minori. Dal 2013 al 2018, le persone in carico ai servizi diretti Tutela Minori e STILE, sono aumentati di 465 unità, con un aumento percentuale del 51%. Il modello gestionale attuato dall’ATSP incentrato sull’outsourcing, con il coinvolgimento di cooperative attive principalmente nel nostro territorio, ha generato benefici occupazionali a carattere sociale. Sulla base di una ricerca, gli addetti indiretti rappresentano circa il 90% del totale. Le ricadute occupazionali sono complessivamente pari a 339 addetti. Per il prossimo anno l’ATSP ritiene necessario rilanciare il modello del servizio sociale di comunità, dove la comunità è intesa come luogo nel quale attivarsi per mobilitare le risorse collettive e rivedere, con le istituzioni, il contesto operativo del servizio sociale. Il bilancio del 2019 è fatto non solo di numeri, ma soprattutto di persone che hanno lavorato per gestire in forma associata, quindi omogenea sul territorio della Valle Camonica, i servizi sociali integrandoli con quelli sanitari e socio sanitari. Una gestione che ha permesso anche una razionalizzazione dei costi a carico delle amministrazioni comunali socie dell'Azienda che vedono nella spesa sociale una priorità ma che fanno i conti con le ristrettezze economiche dei bilanci.