Una 31enne nordafricana lo chiama a tarda sera per bere un caffè, in realtà vuole offrirgli una prestazione sessuale a pagamento e lo chiude in casa minacciandolo di chiamare i suoi connazionali se non paga anche senza aver consumato il rapporto. Protagonista della disavventura un 25enne originario dell'Eritrea che si è messo ad urlare vicino alla finestra per cercare aiuto e che sarebbe stato spinto di sotto. E' ricoverato al civile di Brescia in gravi condizioni mentre la donna è stata denunciata. E' successo a Edolo questo lunedì sera. Il giovane, rifugiato e ospitato in una struttura dell'alta Valle Camonica, si trovava insieme ad un connazionale davanti da un negozio quando si è imbattuto in una 31enne nordafricana che stava rientrando a casa a piedi con delle borse della spesa. La donna pare abbia chiesto ad uno dei due giovani un aiuto per trasportare le borse fino a casa e si è fatta quindi accompagnare fino al condominio in cui vive dal 25enne. Prima di salire ha chiesto al giovane il suo numero di telefono e dopo qualche ora lo ha chiamato, per ringraziarlo ed invitarlo a bere un caffè. Il giovane ha accettato l'invito e la donna lo ha fatto entrare, chiudendo a chiave la porta e spiegandogli che l'invito era legato alla consumazione di una prestazione sessuale a pagamento. Davanti al rifiuto del 25enne, la 31enne ha preteso la consegna del denaro anche senza rapporto e ha minacciato di far intervenire dei suoi connazionali per sistemare la situazione. Il 25enne così è corso verso la finestra per chieder aiuto e sentendolo urlare, la donna lo avrebbe spinto di sotto. Il giovane ha fatto un volo di circa otto metri ed è vivo per miracolo. E' stato trasportato in codice rosso al Civile di Brescia. Sul posto insieme al 118 naturalmente anche i carabinieri che hanno svolto i rilievi all'interno e all'esterno dell'abitazione, ricostruendo i fatti e denunciando la 31enne per tentata estorsione e lesioni personali gravi.