Nel territorio di competenza della Asst della Valcamonica l'attenzione a Covid19 è massima, con la certezza che tutto quanto si doveva fare è stato fatto e si sta facendo. A Edolo e a Esine è stato allestito il pre-triage di screening dei pazienti prima di entrare al pronto soccorso, quindi sono state sospese fino a martedì 3 marzo alcune attività di sala operatoria per permettere la massima presenza ed efficienza di personale nei luoghi critici, creando 4 posti letto dedicati nel reparto di osservazione breve del Pronto soccorso e implementando i letti della Rianimazione. Le istituzioni del territorio, Comunità Montana e Bim, così come le organizzazioni sindacali, sono state coinvolte in un osservatorio per condividere scelte e strategie. Di particolare efficacia sono i dispositivi di prevenzione individuale che riguardano tutto il personale sanitario della Asst della Valcamonica ed i pazienti dei due ospedali. C'è però una misura che ognuno può applicare, facile da adottare e da ripetere più volte al giorno. Infine, un valore aggiunto nell'emergenza, secondo le attestazioni del Direttore generale della Asst della Valcamonica, è rappresentato da tutto il personale. Ogni giorno l'Assessore al Welfare di Regione Lombardia si collega in videoconferenza con Asst e Ats dei vari territori per fare il punto della situazione e anche questa rappresenta una misura di grande efficacia nell'assumere decisioni e comportamenti omogenei e condivisi.