Si sarebbe dovuta disputare tra poco più di un mese, esattamente sabato 18 aprile, ma per il secondo anno consecutivo l’Adamello Ski Raid si è vista costretta ad alzare bandiera bianca. Altro forfait per la classica dello scialpinismo nostrano che, dopo il rinvio del 2019 a causa delle copiose nevicate che ne avevano reso impercorribile il tracciato, questa volta ha deciso di fermarsi per ragioni ben più significative e non certo legate alle condizioni atmosferiche, al momento tutt’altro che sfavorevoli. «Ci dobbiamo arrendere di fronte ad una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti, non possiamo fare diversamente. - ha spiegato il comitato organizzatore guidato da Alessandro Mottinelli – Ovviamente in tempi brevi provvederemo a rimborsare integralmente le quote di iscrizione anticipate dagli atleti. A questo punto archiviamo in via definitiva la settima edizione – conclude Mottinelli – e fissiamo già l’appuntamento con l’ottava, che avrà luogo il 10 aprile 2021, sperando di essere più fortunati». Negli annali, dunque, non ci sarà spazio per la settima edizione dell’Adamello Ski Raid, ora archiviata e messa definitivamente nel cassetto. La competizione, organizzata dall’Adamello Ski Team e dal Consorzio Adamello Ski Ponte di Legno-Tonale avrebbe coinvolto i migliori skialper d’Europa comprese le campionesse camune Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini, costrette ad uno stop forzato come il resto degli sportivi tricolori. Nulla da fare anche per altre tappe del prestigioso circuito La Grande Course come la Altitoy Ternua, il Tour de Rotur o la Patrouille des Glaciers, già annullate in precedenza. Per rivedere in scena oltre 300 coppie di scialpinisti di livelli internazionale impegnati sullo splendido percorso che dalla Tonalina, o da Passo Paradiso, porta a Ponte di Legno dovremo attendere aprile 2021, con la certezza che in questo momento l’unico messaggio fondamentale, rilanciato anche dallo stesso comitato, è solamente uno: restate a casa.