Pulizia del territorio, bonifica dei versanti a rischio, controllo dei dissesti idrogeologici e degli schianti, eliminazione di piante vecchie e pericolanti, recupero di legname per riscaldamento e per il cippato multiuso e del legname d'opera, quando il bosco è ancora sano. Sono questi i principali vantaggi della manutenzione ordinaria e straordinaria di boschi cedui e di foreste di conifere delle nostre valli. Lo stop forzato per tutte le attività lavorative dal 23 febbraio scorso aveva messo in forte crisi non solo i lavoratori del settore operanti in ditte boschive e consorzi forestali, ma anche la sicurezza della montagna dove la presenza di professionisti seri, preparati e di lunga esperienza aiuta a mantenere in vita un bosco sano anche ai fini della protezione antincendio. Lungo la strada comunale della Val Palt di Pisogne, sopra l'abitato di Sonvico, sono stati completati in questi giorni i lavori di taglio e pulizia di un tratto di bosco ceduo che rappresentava un pericolo sia vegetazionale che per il facile innesco di incendi. Le ditte boschive iscritte all'albo regionale ed i consorzi forestali sono quindi al lavoro per garantire la continuità vitale, naturalistica, economica del bene prezioso della comunità rappresentato dl patrimonio arboreo autoctono