Bouledogue Inglesi e Francesi, Chihuaua, Bassotti Tedeschi. Sono 61 i cani di razza sequestrati dai carabinieri forestali di Brescia a conclusione di un'indagine – cominciata a fine 2019 - condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri e coordinata dal Sostituto Procuratore Dr. Ambrogio Cassiani, su un presunto traffico di cuccioli di cani dall’estero. Ad insospettire è stato il via vai di una donna – una 31enne che è stata denunciata – da un veterinario con sede nella bassa bresciana per microchippare cuccioli. Nella sua abitazione, nel comune di Piubega in provincia di Mantova, in seguito ad una perquisizione sono stati trovati 61 cani di vari razze detenuti in precarie condizioni igieniche e sanitarie, fra questi cuccioli non acora svezzati provenienti dall'Est Europa. Le verifiche dell'ATS hanno confermato le pessime condizioni degli animali, provenienti dall'estero, per lo più dell'Ungheria. La donna acquistava cuccioli di varie razze a prezzi compensi fa i 150 ed i 300 euro e li rivendeva a prezzi variabili fra i 700 ed i 1500 euro. La donna, una 31enne dovrà rispondere dei reati di esercizio abusivo della professione, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e traffico illecito di animali da compagnia. Rischia una condanna penale oltre al pagamento di svariate sanzioni amministrative.