Un'apertura in sordina senza particolari inaugurazioni quella prevista per il prossimo mese di giugno, quando verranno ultimati i lavori all’area extra Schengen dell'aeroporto di Orio al Serio. Si sta lavorando alle rifinitura e alla posa dei nuovi impianti radiogeni (Bhs) di controllo dei bagagli imbarcati. I lavori sarebbero dovuti terminare ad aprile, forse persino poco prima di Pasqua con un colpo di reni del pool d’imprese, ma il disastro del Covid-19 ha bloccato tutto. Appena arrivato il via libera alla riapertura dei cantieri ci si è messi subito all’opera per chiudere questa parte dì ampliamento, sul lato est, a fianco della torre di controllo. L’ampliamento (il cosiddetto lotto 4A) si sviluppa su 9.500 metri quadri: 3.700 a piano terra, 4.200 al primo e 1.600 di ammezzati. In pratica, la parte a destra dell’attuale fabbricato che va ad aggiungersi agli attuali 54mila metri. Con questo intervento la dotazione dei gate per le destinazioni extra Schengen raddoppia: dagli attuali 5 a 10, 9 nuovi e uno riconfigurato. Ce n’è anche uno con un finger mobile, collegato direttamente al portellone anteriore del velivolo. Sono inoltre stati realizzati due nuovi torrini dotati di ascensori per favorire i passeggeri con problemi di mobilità. Sarà invece pronto per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 il collegamento ferroviario. L’attuale strada che conduce allo scalo verrà però portata verso l’interno: la stazione sorgerà in fregio all’A4