Attorno alle ore 22.30 di questo venerdì 29 maggio sulla SS42 in territorio di Darfo Boario Terme, all'altezza della zona del Monticolo, nel tratto in cui la superstrada scavalca il fiume Oglio, si è verificato un terribile indicente stradale dal bilancio pesantissimo: due ragazze di 19 anni, Claudia Marioli di Esine e 20 anni, Giulia Vangelisti di Cividate Camuno, hanno perso la vita e ben 5 persone, tutti stranieri,m di cui certamente tre albanesi, due di essi sono fratelli ed un tunisino, mentre del quinto non è ancora stata verificata la nazionalità, in età compresa tra i 30 ed i 40 anni, sono rimaste ferite in modo grave. La Opel corsa color grigio con a bordo le due giovani e condotta da Giulia Vangelisti, che viaggiava in direzione nord ha impattato frontalmente contro un'Audi A4 scura con a bordo i cinque stranieri, che viaggiava in senso opposto. Sulla zona da poco aveva iniziato a piovere: la poca visibilità e l'asfalto reso viscido dalla pioggia potrebbero essere le concause dell'accaduto. La Polizia stradale di Darfo, intervenuta sul posto con il supporto anche di una pattuglia da Brescia, in queste ore è riuscita a risalire alla dinamica del terribile incidente, verificando le tracce sull'asfalto, le zone d'impatto e le testimonianze raccolte. I primi automobilisti accorsi per portare aiuto si sono trovati di fronte una scena raccapricciante: in un primo momento, infatti, le vittime sembravano più di due. Poi sono giunte in sequenza le ambulanze da terra del 118 di Camunia Soccorso, della Croce Rossa di Breno e dell'Arnica di Berzo Demo, l'automedica da Esine e l'automedica da Piario, l'elicottero del 118 da Brescia, atterrato accanto alla palestra di arrampicata positiva del Monticolo, ai piedi della scarpata della superstrada, e l'elicottero del 118 da Como atterrato all'area di Servizio Toroselle, i Vigili del Fuoco di Darfo supportati poi anche dai colleghi del distaccamento di Breno, i Carabinieri di Esine di Artogne per il supporto alla viabilità. Purtroppo i sanitari hanno constatato la morte pressoché immediata delle due giovani che viaggiavano sulla Opel, mentre venivano estratti i feriti dalle lamiere dell'Audi. Due di essi sono stati intubati e trasportati con i due elicotteri in codice rosso, uno alla Poliambulanza di Brescia e l'altro al Niguarda di Milano; un terzo è stato trasportato sempre in codice rosso dall'ambulanza da terra del 118 con il supporto dell'Automedica di Piario alla Poliambulanza, mentre nella notte gli altri due, ricoverati in un primo momento a Esine, sono stati trasferiti d'urgenza al Civile di Brescia, entrambi in elicottero. Le salme delle due giovani sono state ricomposte nella camera mortuaria dell'Ospedale di Esine dove sono iniziate le visite di parenti e amici in uno strazio indicibile.