Da più parte un po' ovunque nella cerchia alpina i botanici e gli esperti forestali indicano quest'anno come anno eccezionale per fioritura e produzione di polline da parte delle specie vegetali: lo è a livello macroscopico per i boschi di latifoglie e per le foreste di conifere, e lo anche anche per la vegetazione stagionale, come l'erba dei pascoli alti. Nella valle di Viso, ad esempio, che confina con le alte cime del Montozzo, dell'Ercavallo e del Pizzo dei Tre Signori, i pascoli alti di montagna si presentano nelle migliori condizioni per gli alpeggiatori che già dai primi giorni sono soddisfatti per come la natura quest'anno sta sostenendo il loro impegno. Nell'estate si produrranno dunque i preziosi formaggi degli alpeggi camuni: tra essi spicca il Silter DOP, fresco dell'estate, che sarà pronto già per la tavola di dicembre. Per produrne una forma, come da disciplinare, serve un ettaro di pascolo d'alta quota: e dunque, il Silter è anche il risultato di un amore continuo, faticoso, paziente ed orgoglioso per la montagna. Ma durante la stagione dell'alpeggio ci saranno anche altri prodotti straordinari dei caseifici che sono frutto di una terra d'alta montagna nella quale si concentra il meglio della natura dell'anno.