La misura di prevenzione più efficace si è dimostrata la mascherina ed è per questo che, sentiti gli esperti, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana intende prorogare l'obbligo, introdotto il 5 aprile, di utilizzarla ancora per altri 15 giorni. Nonostante il cado e la difficoltà di indossarla sotto il sole all'aperto, i lombardi dovranno continuare a coprirsi naso e bocca quando si trovano in aree comuni e vicino ad altre persone, soprattutto nei locali al chiuso, in modo da continuare a ridurre la probabilità che gocce di saliva finiscano su oggetti, superficie e persone. L'obbligo di indossare la mascherina viene già meno, nei protocolli della fase due, in diverse occasioni, come ad esempio quando ci si siede al tavolino di un bar o di un ristorante, oppure in spiaggia all'aperto o mentre si fa sport, ma a proteggere dal contagio in queste situazioni dovrebbe esserci la distanza di almeno un metro oppure il fatto di condividere tavoli di ristoranti o ombrelloni con lo stesso nucleo famigliare. L'obbligo di indossare la mascherina per altre due settimane, nella Regione più colpita dal Coronavirus, è un segnale di prudenza e di attenzione, per invitare tutti a non abbassare totalmente la guardia nei confronti di un virus che fa meno paura perché appare più debole ma che è ancora presente fra la popolazione. Alcune Regioni come il Veneto hanno reso facoltativo l'utilizzo della mascherina ma la linea generale, in tutto il Paese, è che ovviamente la mascherina può non essere indossata se si è da soli per strada lontani da altre persone, ma va indossata quando viene meno il distanziamento, così come al supermercato ad esempio, nei negozi, o al bar della spiaggia quindi è bene averla sempre a portata di mano.