Si trovava all’oratorio San Filippo Neri il bimbo di 7 anni fratturatosi un braccio durante il centro estivo. La madre, subito avvisata di quanto successo, lo porta all'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove i medici accertano una frattura scomposta che necessita di ricovero e operazione, ma per il ricovero,come da protocollo serve il tampone. Risultato: il piccolo totalmente asintomatico, risulta positivo al coronavirus, la madre invece negativa. Avvisata l' Ats Bergamo: nel pomeriggio di martedì le autorità sanitarie hanno disposto l’isolamento e sottoposto a tampone oltre ai genitori, anche altri due fratelli, pure loro partecipanti al Centro estivo di Nembro. sia i cinque compagni di Cre, insieme all’educatore che li aveva in carico. Proprio in chiave anticovid, per limitare al massimo la diffusione a macchia d’olio di eventuali contagi, il centro ricreativo di Nembro è organizzato in mini gruppi da sei partecipanti più un educatore. I partecipanti al Cre, che stanno tutti bene, saranno sottoposti a tampone, come affermato dall'amministrazione comunale da noi contattata in serata. Nei primi giorni di luglio anche un altro bimbo partecipante al Cre è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere nel presidio di Alzano Lombardo: in questo caso però per il bambino non è stato disposto il tampone, eseguibile – da protocollo – solo se in presenza di sintomi o in previsione di un ricovero. E anche nel Bresciano, a Orzinuovi, uno dei partecipanti al centro estivo è risultato positivo al tampone eseguito proprio in vista di un ricovero programmato in ospedale. I test su contatti e familiari del piccolo hanno dato esito negativo.