Il Giudice del Tribunale di Brescia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della 54enne che, nella mattinata del 12 agosto alle prime luci dell'alba aveva accoltellato la madre di 76 anni che dormiva nella stanza accanto. Dopo aver tentato il suicidio, prima pugnalandosi al petto e poi lanciandosi dalla finestra della sua camera, la donna era stata trasportata dall'elicottero del 118 all’ospedale Niguarda di Milano, ove si trova tuttora ricoverata nel reparto di terapia sub intensiva. Non è stata giudicata in pericolo di vita. Nel frattempo, i Carabinieri di Breno, coordinati dal Capitano Filiberto Rosano, che ha raccolto personalmente le testimonianze dei fatti trascrivendole a verbale, hanno completato gli accertamenti sul luogo del delitto, sequestrando due grossi coltelli da cucina della lunghezza di 35 cm e hanno riferito l’esito degli accertamenti all’Autorità Giudiziaria. Il Giudice, pur considerando la patologia psichica della donna, di cui hanno parlato i familiari, ma mai certificata da alcun medico, ritenendo concreto il pericolo che l’indagata possa reiterare analoghe condotte violente, ha emesso il provvedimento di arresto. Ora la 54enne è piantonata in ospedale dal personale della polizia penitenziaria di Milano. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Pisogne, competenti per territorio. Da Brescia giungono infine notizie confortanti sullo stato di salute dell'anziana madre, ricoverata al Civile per le ferite infertele dalla figlia con il coltello, sentita anche dal Magistrato sull'accaduto. Per lei la prognosi è di 20 giorni.