E' stata fatta brillare direttamente in posto, questo mercoledì mattina, grazie all'intervento degli artificieri del comando dei carabinieri del comando provinciale di Milano, la bomba da mortaio leggero Brixia del secondo conflitto mondiale ritrovata in queste ore in un'area pic nic a 1300 metri di quota da un turista che vi è quasi inciampato. L'ordigno, cui manca il pezzo posteriore, usato anche come bomba a mano, era seminterrato. E' possibile che le piogge dei giorni scorsi abbiano dilavato il terreno e che l'ordigno sia quindi riemerso. Il turista, notata la bomba ha fatto ciò che si deve fare in questi casi ed ha quindi avvisato le forze dell'ordine che hanno messo prontamente in sicurezza la zona prima dell'intervento degli artificieri che è svolto a tempo di record. Già questa mattina, infatti, gli artificieri dei carabinieri si sono recati in zona, hanno controllato l'ordigno, messo in sicurezza la zona e fatto brillare la bomba. Il pezzo nonostante la piccole dimensioni , 45 millimetri diametro per 480 grammi di peso, aveva comunque un alto potenziale offensivo. Non è la prima volta che in Valle Camonica, sia in alta che in bassa Valle, vengono rinvenuti ordigni bellici. Le immagini che state vedendo si riferiscono a due diversi interventi a Esine e a Cividate degli artificieri dei carabinieri e di quelli del genio. I primi avevano reso inoffensiva una bomba a mano ritrovata sotto la zona delle Toroselle di Esine i secondi, sempre nel 2016 avevano fatto brillare nella cava Fasanini di Cividate Camuno una granata d'artiglieria tedesca da 75 millimetri APACHE risalente al secondo conflitto mondiale ritrovata nella zona delle falesie di Cividate Camuno. Anche lo scorso anno sempre in Valle Camonica erano entrati in azione alla cava Plona di Sonico gli artigilieri del Genio per rendere innocua la granata d'artigliera – 65 millimetri – del secondo conflitto mondiale ritrovata in Val Moia.