Un incontro virtuale per fare il punto della situazione a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni e, attraverso i media, informare le famiglie sulle difficoltà che si stanno collettivamente affrontando per dare avvio a un regolare anno scolastico. Giovedì mattina un gruppo rappresentativo di dirigenti a capo di alcuni istituti della Provincia di Brescia, come il Liceo Gambara, il Capirola di Leno, il Battisti di Salò, ma anche dei più vicini Antonietti di Iseo e Tassara-Ghislandi di Breno, hanno convocato una conferenza per tracciare un bilancio sulle problematiche che tutte le scuole, nessuna esclusa, dovranno affrontare a partire dal 14 settembre. Coordinati da Augusto Belluzzo, Presidente dell’Associazione Scuole Autonome Bresciane, i dirigenti hanno voluto rassicurare famiglie e studenti sull’attuale situazione, rivendicando il lavoro serie e incessante svolto in queste settimane. “La scuola ha fatto il possibile, l’obiettivo di accogliere tutti gli studenti fin dal primo giorno di scuola è ambizioso e non sarà affatto semplice portarlo a termine”. Tante, troppe, le variabili in gioco: i problemi legati agli spazi, strutture spesso obsolete che richiederebbero interventi strutturali significativi, a cui si aggiungono gli stretti protocolli anti-Covid, organici non ancora al completo, l’incertezza delle graduatorie provinciali, la nomina del personale ATA che tarda ad arrivare, strumenti e connessione per la didattica a distanza, senza contare i trasporti, posti di fronte a un vero e proprio banco di prova. Una situazione certamente non facile da gestire, ma che i dirigenti e il personale scolastico affronteranno senza allarmismo, ma lanciando un appello fondamentale: il successo del piano scuola dipenderà molto dall’assunzione di responsabilità non solo degli insegnanti, ma anche delle famiglie e degli studenti. “L’immagine delle scuole disordinate non corrisponde allo stato delle cose” replicano i dirigenti “la scuola merita fiducia, ripartirà se ciascuno farà la propria parte”.