Misure anti movida, sospensione di attività sportive da contatto, nuovi misure per le attività scolastiche, per il lavoro e l'accesso alle strutture residenziali per anziani. E' arrivata dopo un confronto con i sindaci dei capoluoghi di provincia, collegati da remoto, insieme al prefetto di Milano e i capigruppo del consiglio regionale, la nuova ordinanza anti covid per la Lombardia. Parte da questo sabato, sarà in vigore fino al 6 novembre prossimo e prevede una serie di nuove resistrizioni che vanno nella direzione di contenimento dei contagi che stanno aumentando. In primo piano ci sono le cosiddette misure anti movida che prevedono che vari, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie possano restere aperte fino alle 24 ma che, dopo le 18, il consumo di alimenti e bevande è consentito esclusivamente ai tavoli; dopo le 18 è vietata la vendita di alcolici per asporto. La ristorazione potrà continuare con i servizi a domiciliario, dalle 18 alle 6 saranno chiusi i distributori automatici che distribuscono bevande ed alimenti sulla pubblica via, tranne quelli di acqua e latte, lo stesso sarà vietato consumare alimenti e bevande in questo orario sulla pubblica via; è sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico; i sindaci possono adottare ulteriori misure restrittive, anche in relazione al divieto assoluto di assembramento, e devono assicurare massima collaborazione ai fini del controllo sul rispetto delle presenti misure. In provincia di Brescia e sul territorio della Valle Camonica continueranno i controlli da parte dei carabinieri del comando provinciale e di quelli della compagnia di Breno perché le ordinanze vengano rispettate. L'ordinanza prevede anche la sospensione di attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo, non sarà permesso l'uso dello slot machine nei locali. Veniamo allo sport: sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, svolti a livello regionale o locale ‒ sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche. Nuovo stop alle visite nelle RSA, salvo particolari autorizzazioni. Le misucre di prevenzione nelle scuole prevedono per le secondarie di secondo gradoed i CFP che le attività didattiche vengano alternate tra presenza e didattica a distanza, anche le università sono invitate a promuovere la didattica a distanza.