Ritenuti meno attendibili del tampone nasofaringeo, i test antigenici rapidi intercettano specifiche porzioni proteiche presenti sulla superficie virale del Sars-Cov-2 e possono comunque aiutare, grazie alla rapidità appunto con cui rivelano l’esito, ad individuare più in fretta nuovi casi Covid e possono quindi contribuire a velocizzare il percorso di diagnosi dal quale dipende la quarantena, l’isolamento, la cura, la salute e il lavoro di molte persone. Dovranno però essere seguiti dal tampone molecolare per la conferma del risultato. I tamponi rapidi vengono somministrati con la stessa modalità del tampone nasofaringeo classico ma a differenza di quest’ultimo che richiede dalle 24 alle 48 ore per l’elaborazione, fornisce l’esito in 15 minuti. Purtroppo però la velocità ha un costo in termini di sensibilità: se la carica virale è bassa, il test potrebbe risultare erroneamente negativo e non riuscire a rilevare l’infezione anche se è presente. Richiesti nei mesi scorsi da Regione Lombardia, i test da lunedì potranno essere finalmente impiegati negli ospedali e nei pronto soccorso e a seguire, da martedì, dopo che la giunta regionale avrà approvato una delibera che chiarirà i protocolli per l’utilizzo, saranno forniti anche ai medici e ai pediatri di famiglia che si dichiareranno disponibili ad effettuarli e alle Usca, ovvero ai medici che effettuano test a domicilio su richiesta dai medici di base. I test antigenici potranno essere anche impiegati nelle scuole, nelle Rsa, nei carceri e in quelle situazioni di collettività e convivenza in cui è fondamentale isolare per tempo eventuali casi positivi e i loro contatti stretti e anche i medici negli ambulatori privati potranno farne richiesta così come i farmacisti. In alcune zone della Regione le Ats e le Asst insieme con i Comuni e in alcuni casi anche con la sanità militare, stanno predisponendo nuovi punti tampone per effettuarli. L’importante è che ogni esito venga segnalato all’Ats di competenza che deve procedere al tracciamento dei contatti, alla disposizione della quarantena o dell’isolamento e alla prenotazione del tampone molecolare di conferma senza costi aggiuntivi per il cittadino.