Nella notte tra domenica e lunedì i ladri hanno hanno fatto visita alle scuole di Berlingo da cui hanno rubato una decina di PC, collegati alle Lim, che garantiscono la didattica a distanza. I collaboratori scolastici alle 7.30 di ieri hanno trovato gli infissi scardinati e, sui banchi, le impronte dei ladri. La Dirigente scolastica ed il Sindaco definiscono l'atto come gesto infame di violenza contro il diritto di bambini e ragazzi del paese di poter continuare ad avere un'istruzione già di per sé difficile, visti i tempi e le modalità di attuazione. Intanto è stata disposta l’immediata sanificazione di tutti i locali, in modo che le lezioni possano riprendere in sicurezza per tutti coloro che la frequentano. Analoga situazione si è verificata a Marone dove già a luglio c'era stata una prima incursione dei ladri ed ora anche nella notte tra domenica e lunedì: in due furti è stata asportata quasi tutta la dotazione didattica: si tratta, come afferma il Dirigente Scolastico Vittorio Violi, di un’ingente quantità di strumenti: lavagne Lim, computer, videoproiettori che servono al loro funzionamento. In totale i pc mancati all’appello sono una quindicina. Mancano all'appello anche le tastiere per le lezioni di educazione musicale e una fotocopiatrice in uso alla segreteria. Qualche giorno fa c'era stato un altro furto di un computer portatile. In totale il danno è stato quantificato in 15.000 euro. Le indagini sull'accaduto sono svolte dai Carabinieri della locale stazione, mentre la Dirigenza scolastica in accordo con l'Amministrazione comunale ha deciso di dotare l'edificio di fototrappole.