Questo non è amore, è violenza. Comincia così lo spot di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dal titolo “Lampi di poesia” che attraverso la suggestione delle parole unite alla musica cerca di toccare le corde del coraggio di tutte quelle donne che subiscono in silenzio. Il colore rosso del sangue, accompagna la poesia di Alberto Nessi, dal titolo “Donna che grida” estratto dal testo edito da Interlinea. Vola via, fuggi dalla gabbia, questo l’invito rivolto, a chi non vede una via d’uscita. Uscire invece dalla violenza, che nella maggior parte dei casi è domestica, si può. Oggi la rete attivata dalle forze dell’ordine con le istituzioni e i centri antiviolenza, riesceo a proteggere la donna e i suoi figli, la aiutano verso la riconquista della libertà, del coraggio, della dignità e di una vita nuova, libera dalla paura. La campagna di sensibilizzazione è stata realizzata dall’associazione “Progetti e Regie” che durante il lockdown ha sentito la necessità di continuare ad usare le parole per veicolare messaggi importanti. Le parole, la musica accanto alla tecnica del LightPainting, hanno dato vita al video promosso dalla Commissione per le pari opportunità del Comune di Darfo in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.  “Non sei solo”, questo il messaggio del video che ha la voce di Matilde d’Enrico autrice e regista del programma Amore Criminale, con la voce di Laura Mantovani, lo sguardo di Sara Poli e la consulenza di  Anastasia Guarinoni, la musica di Ombretta Ghidini, Giorgio Poli, Libera Rossi e Daniela Savoldi. L’obiettivo è quello raggiungere il maggior numero di donne chiuse nelle loro case, ma non al sicuro tra le mura domestiche.