E’ una delle più grandi giocatrici di scacchi d’Italia, anzi è uno dei giocatori perché sia nei campionati femminili sia in quelli assoluti, ha fatto scacco matto, dimostrando che il gioco degli scacchi è tanto maschile quanto femminile. E’ Marina Brunello, di Rogno, che a soli 24 anni vanta diversi titoli giovanili, due titoli italiani ai campionati nazionali femminili, è stata la prima donna ad arrivare nel 2019 alla fase finale dei campionati italiani assoluti e ha conquistato una medaglia d’oro alle olimpiadi di scacchi disputati in Georgia nel 2018. Una passione, la sua, nata all’età di 5 anni, in famiglia, quando il fratello Sabino, anche lui uno dei più grandi giocatori italiani di scacchi e oggi nella squadra della nazionale insieme a Marina, scelse lei e sua sorella Roberta, anche lei campionessa italiana, come sfidanti per allenarsi a casa. Una passione, quella per gli scacchi, che le ha permesso di viaggiare, scoprire il mondo e vivere esperienze uniche. Un gioco si è quindi trasformato in un’opportunità di vita. Vincere a scacchi richiede passione ma anche tanto allenamento. Marina si allena circa 30 ore a settimana. Con la squadra nazionale dal 2006 partecipa alle olimpiadi che si svolgono ogni due anni: ogni Paese schiera quattro atleti su quattro scacchiere e nel 2018 in Georgia Marina ha ottenuto la medaglia d’oro per il miglior risultato individuale, ma tra le varie soddisfazioni, quella di essere stata la prima donna ad arrivare in finale al campionato italiano assoluto è una delle più grandi. Ora Marina ha ottenuto il titolo di Maestro Internazionale, o Grande maestro femminile e per tutti coloro che vogliono seguire il sue esempio ha un consiglio, quello di non smettere mai di divertirsi.