Fulvia Gliesenti, dopo 18 anni alla guida dell'Andos Valle Camonica Sebino, in occasione del rinnovo del direttivo del 14 dicembre si appresta a rinnovare il suo impegno alla presidenza per altri tre anni, ma lancia un appello per trovare qualcuno a cui passare il testimone, a cui insegnare tutto ciò che serve per organizzare raccolte fondi e eventi a sostegno della cura e della prevenzione del tumore al seno. Qualcuno che in questi tre anni possa affiacarla nel lavoro e portare così nel futuro l'associazione che altrimenti rischia di lasciare un grande vuoto nella vita di tante donne malate di tumore. Negli anni, il Comitato di Valle Camonica e del Sebino dell'Andos, grazie alla determinazione della sua presidente e alle tante volontarie, ha fatto molto: all'ospedale di Esine in tutto l'associazione è riuscita a donare, in strumenti per la diagnosi e la cura del turmore al seno, circa 500 mila euro. Tutti fondi raccolti tramite iniziative di solidarietà a cui hanno preso parte molti cittadini, commercianti, imprenditori, che nonostante le difficoltà economiche, non hanno mai detto “no” quando si è trattato di donare. Se l'esperienza di 20 anni di Andos dovesse andare persa, al termine dell'ultimo mandato di presidente di Fulvia Glisenti, sul territorio ci sarebbe una realtà in meno capace di fare del bene, di arrivare là dove la sanità non può arrivare, capace di offirire alla donne cura, sostegno e forza che possono fare la differenza nel momento più duro della loro vita. Tra le ultime iniziative di raccolta fondi dell'Andos, c'è il Giornale di Bordo Di Onda in Onda, realizzato in collaborazione con il gruppo Giorni Felici Valle Camonica. Un diaro di bordo dove annotare impegni, obiettivi, desideri, che può guidare le donne verso la conquista del loro futuro.