Ha 115 anni la decana delle navi che solcano il Sebino: da 5 anni la nave era inattiva per i numerosi problemi legati allo scafo, evidenziati da una serie di controlli, ma anche per la necessità di adeguarla agli standard di navigazione e di confort per i passeggeri. Non ultima, la necessità di abbattere le barriere architettoniche per l'accesso di persone disabili o con difficoltà motoria. Nata nelle Officine Meccaniche Navali S. Bacigalupo & C. di Genova Sampierdarena, come Battello Iseo il 1° gennaio 1910 entra in servizio sul Sebino per la Società Nazionale Ferrovie e Tranvie, trasportando in media 306 viaggiatori al giorno. Ceduta nel 1922 alla Società di Navigazione del Lago d’Iseo e nel 1929 trasformata in motonave, nel 1932 passa all’Impresa di Navigazione Sebina. Il 5 novembre 1944 venne attaccata per errore da due aerei angloamericani: nel mitragliamento vi furono 42 vittime, in maggioranza donne e molti giovani e bambini. In tempo di pace, riprenderà a viaggiare sul Sebino arrivando alla portata di 190 passeggeri. Ora, carica di gloria e di anni, la decana del Sebino ha bisogno di una profonda cura perché torni a navigare. I tempi previsti per rivedere l'Iseo sul Sebino prevedono nei primi mesi del 2021 le presentazione dei documenti e delle autorizzazioni da parte dell'Ente che presiede alle regolazione e classifiche delle navi; quindi l'indizione della gara d'appalto per i lavori, l'aggiudicazione con i tempi tecnici necessari. Per poter vedere la nuova motonave Iseo, in tutta la sua bellezza antica e moderna solcare il Sebino, bisognerà attendere l'estate 2022.