I volontari che operano nel 118 si trovano continuamente ad affrontare una continua emergenza sanitaria ormai da un anno senza sosta e con tanti problemi quotidiani. Diventare volontari oggi significa impegnare ore, giorni, tempo libero, scarificare attività personali e dedicarsi allo studio, alla pratica, allo stress dell'emergenza. Il corso per diventare volontario soccorritore-esecutore, per poter operare a bordo delle ambulanze accreditate per il 118, prevede 120 ore di formazione divise in due moduli: il primo di 42 ore porta il volontario a capire cosa dovrà affrontare in futuro. Camunia Soccorso, che ha accelerato i tempi di questo primo corso per le esigenze legate all'emergenza Covid, ha concluso con successo questo modulo al quale hanno partecipato 23 volontari, donne e uomini, dai 18 ai 50 anni: tutti hanno superato il test finale e dunque sono tutti ammessi al secondo modulo di 78 ore. In questa fase molto complessa della sanità territoriale e dell'emergenza-urgenza, è di fondamentale importanza il supporto di ambulanze non operative per il 118 che svolgono i servizi di trasporto secondario per pazienti che non altra possibilità di essere trasferiti in piena sicurezza. Oggi questi nuovi 23 volontari formati stano svolgendo il proprio prezioso lavoro in questo settore, mentre sino riprese le lezioni teorico-pratiche, impegnative, ma motivanti, per le 78 ore e raggiungere il risultato finale.