Se da un lato dal 2 all'8 Dicembre in bergamasca si è registrata una marcata diminuzione dei casi di Covid-19, pari a 263 rispetto a quelli fatti segnare fra il 25 novembre e l’1 dicembre, dall'altro esistono realtà dove la situazione resta preoccupante. Ne sa qualcosa Maurizio Esti sindaco di Solto Collina, dove i contagi si sono dilagati nelle ultime due settimana, raggiungendo quota 24, nel periodo tra il 25 novembre all’8 dicembre, facendo schizzare il comune ai vertici della classifica delle realtà maggiormente sotto pressione rispetto al numero di residenti. Per queste ragioni l'amministrazione comunale ha organizzato uno screening di massa gratuito, poichè questo è l'unico modo per arginare il focolaio, nato fra un gruppo di volontari, e poi esteso fra la popolazione fortunatamente in forma lieve, bambini inclusi. Buone nuove arrivano invece dai comuni afferenti all'ASST Bergamo Ovest, dove negli ultimi giorni a Treviglio i positivi si sono dimezzati. L' ottimismo derivato da questi ultimi riscontri non deve assolutamente permettere un allentamento delle misure di prevenzione, come sottolineato dagli epidemiologi di Ats Bergamo, le cui attenzioni restano rivolte a tutto il territorio provinciale e in particolare nelle località della pianura occidentale. Questa la situazione negli ospedalieri di Bergamo e provincia. Sono 91, -7, i pazienti ricoverati all’ospedale Papa Giovanni XXIII°: 41 in degenza, di cui 5 in Fiera e 50, +2, in terapia intensiva, di cui 27 al polo fieristico; 97, -6, all’Asst Bergamo Est, di cui 29 nell’ospedale di Seriate, ai quali vanno aggiunti 6 in Terapia intensiva +3; 11 ad Alzano, 9 a Piario, 20 a Lovere, 22 a Gazzaniga. Negli ospedali del distretto Asst Bergamo Ovest sono 134: 74 nel plesso di Treviglio e 60 nell’ospedale di Romano di Lombardia. Nel Policlinico di Ponte San Pietro sono 99. 7 unità in meno all’Humanitas Gavazzeni, dove ieri erano ricoverate 29 persone. Un paziente in meno nell’Istituto Palazzolo, dove sono ora 37 i degenti Covid ricoverati e per chiudere sono 28 i malati Covid accolti alla Casa di Cura San Francesco.