Assocamuna, l’associazione degli imprenditori del territorio, invita tutti coloro che hanno un’impresa e che stanno facendo i conti con la stanchezza e l’incertezza causate dal Covid, a non mollare e a cercare insieme all’associazione, strategie per risolvere i problemi e guardare avanti. Il mercato nel 2020 ha causa delle chiusure e della pandemia mondiale, ha consumato poco rispetto agli ultimi anni e l’effetto a cascato di quello blocco dell’economia si ripercuote in molti settori e si sta facendo sentire. Il calo del fatturato non permette a chi ha investito nelle tecnologie di rientrare e non permette a chi ha bisogno di innovarsi di investire. La partenza di questo 2021 è quindi in salita per molte aziende anche delle nostre valli che fanno i conti con il calo degli ordini, quindi della produzione, che hanno potuto contare sulla cassa integrazione, che ora devono fare rientrare i dipendenti e non possono licenziare. L’invito è quello di ripensare la propria attività, di cercare nuove idee e nuovi sbocchi, con l’aiuto della rete. Assocamuna può dialogare con le banche, con le istituzioni, ha consulenti al proprio interno per analizzare bilanci e situazioni ed è a disposizione delle aziende. Per questo Assocamuna ha inviato in occasione delle feste una lettera di auguri agli associati in cui richiama chi fa impresa, ogni giorno adempiendo ad una missione sociale, quella di creare lavoro, sviluppo e occupazione, a fare appello al loro grande senso di responsabilità per trasformare il dramma di una crisi profonda, in una opportunità capace di aprire nuove visioni e prospettive, motore di un cambiamento di cui già prima del Covid il territorio aveva bisogno.