La grandezza di ogni uomo sta nei grandi gesti che compie ma anche nelle piccole azioni di ogni giorno quelle che spesso non salgono alla ribalta della cronaca. Evaristo Facchinetti, classe 1948 ha compiuto grandi gesti e piccole azioni. Ha contribuito a rendere grande l'impresa di famiglia fondata dal padre nel 1969 e guidata oggi dai figli, la Iseo Serrature, e tutti gli riconosceranno la stoffa di imprenditore di classe. Ma Evaristo Facchinetti ha sostenuto anche progetti sportivi, culturali, solidali lasciando nel cuore di tante persone che ha incontrato il ricordo non solo dell'imprenditore ma anche dell'uomo che sapeva guardare ai bisogni degli altri e della sua terra. Evaristo Facchinetti, che ha chiuso oggi gli occhi lasciando una grande vuoto nel mondo dell'industria bresciana è stato un uomo di classe, un uomo che non verrà ricordato solo nel mondo dell'imprenditoria. In questo campo ha saputo raccogliere l'eredità di suo padre e trasformare l'impresa di famiglia in un colosso, ma al contempo ha tenuto i piedi ben saldi sul suo territorio, ha saputo far crescere le persone che hanno reso grande la sua impresa, ha creato condizioni di lavoro sostenibili, ha innovato l'azienda e l'ha portata ad essere leader mondiale nelle sue produzioni, ma ha fatto crescere in questa azienda anche i suoi figli che oggi con altrettanta umiltà la portano avanti, è stato marito e padre, è stato anche un uomo che ha sempre guardato con attenzione ai bisogni della sua terra: il sebino e la Valle Camonica. É stato Presidente della Val Palot SpA. e Presidente Onorario del CAI di Pisogne. Ha contribuito con generosità e passione al mantenimento e allo sviluppo di alcune realtà sportive locali, ha sostenuto progetti culturali di grandi respiro, ha sostenuto il mondo della solidarietà. Proprio recentemente aveva dato un grande sostegno all'associazione Pamoya di Malonno finanziando le borse di studio per gli stagisti della facoltà di medicina, scienze infermieristiche dell'Università di Brescia che effettueranno in Tanzania presso l'ospedale di Ikelu fondato dall'associazione camuna stage e tirocini. Evaristo Facchinetti era nato a Lumezzane Pieve nel 1948. Dopo le scuole elementari aveva frequentato il collegio di Celana a Bergamo e poi si era diplomato in ragioneria entrando nel mondo del lavoro nel 1969 come diretto collaboratore dal papà che proprio in quell'anno aveva fondato la Iseo Serrature a Pisogne. Evaristo ne diventa prima Amministratore Delegato e successivamente Presidente. Nel frattempo sposa Ivana Setti e nascono i suoi tre figli: Giuseppe, Francesca e Fabio. Sotto la sua guida, la Iseo Serrature si allarga: è tra la fine degli anni '90 e e primi anni del nuovo millennio che va alla ricerca e alla conquista di sempre nuovi mercati: Francia, Germania, quindi Asia e Sud Africa, l'Oriente e il Sud America. Oggi l'azienda – che è seguita dai figli e dai nipoti di Evaristo Facchinetti, Giuseppe, Fabio, Francesco, Vinicio e Maria Laura e che mantiene il suo cuore produttivo a Pisogne – produce l'80% del suo fatturato (che va oltre i 137 milioni di euro) all'estero. Il gruppo ha in totale oltre 1300 dipendenti. Evaristo Facchinetti si è spento nella sua abitazione di Pisogne.