Il fronte franoso che sovrasta il cementificio ItalSacci a Tavernola bergamasca si sta muovendo: lo hanno segnalato in queste ore i sensori posti sul versante che i geologi hanno sempre tenuto sott'occhio ed ora ha iniziato a muoversi. Immediata l'ordinanza di chiusura della provinciale 469 sebina occidentale nel tratto che va dal ponte di Tavernola alla località Pontèl, chiusa con ordinanza anche la provinciale 78 che conduce alla montagna, Parzanica è stata isolata e il cementificio ItalSacci evacuato. L'aera in movimento è quella dell’ex miniera Ognoli e, come da protocollo di sicurezza redatto da tempo da Italsacci e depositato presso gli uffici degli enti pubblici competenti, l'allarme preventivo riguarda appunto il Cementificio ItalSacci, i Comuni di Tavernola, Parzanica e Vigolo, a monte della bretella e del raccordo a lago realizzati negli anni ’90. Un fronte franoso che si estende da Est ad Ovest e verso l’alto fino alla località Squadre. Da molti anni per tenerlo sotto controllo, in accordo con la Regione, la cementeria ha fatto installare un sistema di monitoraggio con dei sensori in grado di rilevare anche i più piccoli movimenti e dal 2018 inoltre ItalSacci ha provveduto ad implementare a proprie spese il sistema di monitoraggio che ha permesso di evidenziare la situazione di allarme. Sono stati i sensori della Geodes di Torino che controlla e monitora in continuo l’area a segnalare un’accentuazione dello scostamento delle misure e quindi a far alzare l’attenzione su quanto stava avvenendo e così è scattato l’allerta lanciato da ItalSacci che nella tarda mattinata di martedì 23 febbraio ha chiuso lo stabilimento e convocato d’urgenza geologi, sindaci, protezione civile e forze dell’ordine per fare il punto della situazione. Per la stessa ragione, è stata interdetta anche la circolazione lungo il raccordo e la bretella di collegamento con Cambianica e Parzanica. Dopo le rilevazioni di misure oltre la soglia di allarme ItalSacci ha attivato quanto previsto dal piano di emergenza relativo al movimento franoso del versante orientale del Monte Saresano, dando tempestiva informazione al sindaco di Tavernola per le eventuali determinazioni del caso, in linea con il piano di emergenza del Comune stesso, mentre la Provincia di Bergamo ha ordinato la chiusura della 469 nel tratto che va dal ponte di Tavernola alla località Pontèl. Chiusa anche la SP 78 che collega Vigolo con Parzanica. Senza le due vie di accesso Parzanica è stata praticamente isolata con gravi disagi per la popolazione e perciò il sindaco Battista Cristinelli ha chiesto di consentire il transito vigilato lungo la SP 78 in alcune ore del giorno. Per le emergenze sanitarie che ci dovessero essere interverrà l’elisoccorso: nei prossimi giorni si studieranno altre possibili soluzioni.