Il 23 gennaio dal Monte Trabucco, che sovrasta la provinciale 369 del Crocedomini, in località Campolaro di Bienno, dove vi sono parecchie case e dove vivono stabilmente alcune famiglie, si era staccata una grande valanga, attesa e temuta dai residenti e preannunciata dagli esperti. Il ramo principale era sceso nella valle fino al torrente Campolaro, mentre il ramo secondario sulla destra del corso della valanga aveva imboccato la strada asfaltata riempiendo il tracciato fino ai tetti delle case e arrestandosi pochi metri prima della trattoria ristorante all'inizio della frazione. Nel frattempo si erano succedute altre nevicate e gli allarmi rimanevano alti per pericolo di altri distacchi di neve: da questo lunedì, quando anche il nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia ha dato il suo assenso, sono iniziati i lavori di sgombero della neve tra le case, con mezzi di cantiere e camion, che l'hanno depositata in un terreno più a valle. I lavori di riapertura totale e messa in sicurezza della strada riprenderanno lunedì 15 marzo, ma nel frattempo anche Campolaro è in zona rossa e dunque tutti sono invitati a rispettare le norme del Decreto ministeriale in vigore. Terminata quindi l'allerta valanghe ed il pericolo legato alla neve, ora sarà necessario mantenere alta l'attenzione per la pandemia in atto, evitando anche nelle località montane possibili assembramenti in seconde case e cascine. Arriverà il tempo in cui tutto questo tornerà ad essere gustato pienamente, quando tutti saranno più sicuri.