Era già stato arrestato a gennaio con 100 grammi di marijuana, ma nonostante tutto non aveva smesso i suoi traffici. I carabinieri della stazione di Isorella, però lo tenevano d'occhio e così, intensificando controlli ed indagini hanno capito che continuava l'attività ed hanno ottenuto dal magistrato una perquisizione domiciliare. A dargli man forte un'unità cinofila di Orio al Serio che ha scovato nell'abitazione di un 20enne del paese un chilo di marijuana in un vecchio frigorifero in un capanno. Altre sei dosi di cocaina e sei di hashish, insieme ad un bilancino di precisione e a materiale vario per il confezionamento, sono stati trovati dai Carabinieri all’interno di diverse stanze dell’abitazione del giovane che ora si trova in carcere. In manette è finito anche un 50enne che a Sirmione è stato notato da una pattuglia del radiomobile della Compagnia di Desenzano mentre si aggirava attorno ad uno scooter con fare sospetto. Quando ha capito che lo controllavano l'uomo è salito sul motociclo ed è fuggito. I carabinieri sono riusciti a bloccargli la via di fuga quindi lui ha abbandonato il mezzo ed è scappato a piedi per la campagna. Fermato qualche metro più avanti ha reagito con calci e pugni. A quel punto l'uomo è stato perquisito. Nella sua auto i militari hanno trovato attrezzatura per lo scasso e la rapina: da flessibili a batterie per il taglio dei metalli, al grosso cacciavite, al piccone ma anche due spray anti aggressione, una ricetrasmittente e una targa falsa. Particolare su cui si sta indagando è il rinvenimento di due tesserini falsi che l'uomo aveva con se e dei quali ha ripetutamente tenato di disfarsi durante la fuga: uno da ispettore della Polizia Locale ed uno da incaricato dell’ARPA. E' possibile che siano stati utilizzati per truffe. Fra le operazioni delle ultime ore anche la consegna del decreto di chiusura di un bar di Soiano per un mese a causa delle numerose violazioni alle norme anti covid.