Al personale, tutto, della sanità camuna va il premio di Sant’Obizio 2020. L’edizione dell’anno scorso a causa della pandemia è stata rimandata ma è proprio al personale sanitario che è stata ora assegnata. Il premio va a tutti coloro che per e con l’Asst di Valle Camonica hanno gestito insieme con il territorio e con le istituzioni, l’emergenza sanitaria causata dal Covid. L’edizione di quest’anno del premio invece è stata assegnata al botanico Innocenzo Bona, la cui candidatura è stata proposta più volte negli anni, protagonista di numerose pubblicazioni e ricerche che hanno contribuito al riconoscimento per la Valle Camonica, di Riserva della Biosfera designata dall’Unesco. Il premio di Sant’Obizio è uno dei più prestigiosi; è sostenuto dalla Comunità Montana e dal Bim di Valle Camonica ed è presieduto da un Comitato formato da Comune, enti, parrocchia e guardie di Sant’Obizio che ogni anno riceve moltissime candidature.  Il premio, che consiste in uno scultura realizzata dall’artista locale Piergiulio Chini insegnante presso la scuola in fucina a Bienno, verrà consegnato sabato mattina al termine della Messa solenne del primo maggio durante la quale verrà consegnato anche il premio al merito sportivo al campione italiano negli 800 metri indoor Francesco Pernici e alla campionessa italiana Samira Manai. La cittadinanza non potrà partecipare alla processione delle reliquie che si svolgerà comunque in forma ridotta per onorare la memoria del Santo e rinnovare il suo messaggio.