Carambola in superstrada, cinque mezzi coinvolti, tre auto, un furgone e un mezzo pesante, quattro i feriti per fortuna tutti in modo lieve, una scena apolicattica con una salma coinvolta nell'incidente e pesantissime ripercussioni sul traffico delle strade comunali. E' questo il bilancio dell'ennesimo incidente stradale lungo la statale 42 in comune di Esine. Si tratta di un maxi tamponamento. L'esatta dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia stradale di Darfo Boario Terme intervenuta sul posto con due pattuglie. I testimoni parlano di un'auto in sorpasso, il camion che sterza bruscamente per evitarla e finisce contro le auto in coda a causa del semaforo per i lavori in corso lungo la statale. Il camion finisce nella scarpata e si schianta contro un albero ma dopo aver travolto quattro mezzi che carambolano in mezzo alla carreggiata (fra cui un furgome della pompe funebri con a bordo una salma che è stata sbalzata fuori dalla bara). Una dinamica che verrà accertata con esattezza solo dopo i rilievi di legge ed aver sentito tutti i testimoni dalla Polizia stradale che ha lavorato a lungo per i rilievi di legge. Certo è che poteva essere una strage. I quattro feriti, invece, i conducenti delle auto e del furgone delle pompe funebri, hanno subito solo ferite lievi e sono stati trasportati con le ambulanze di Camunia Soccorso e Santa Maria Assunta che hanno fatto la spola fra il nosocomio e il luogo delle scontro, presso l'ospedale di Esine dopo essere stati stabilizzati in posto dai sanitari degli equipaggi delle ambulanze e da quelli dell'auto medica intervenuta sul posto. Miracolosamente illeso il conducente del camion. Per estrarre i feriti dalle auto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Boario Terme ed i volontari di Breno. In posto come detto oltre alla Polizia Stradale ed i vigili del fuoco due ambulanze a l'auto medica. La supestrada è rimasta chiusa a lungo, per recuperare il camion dalla scarpata è stata utilizzata un'autogru della ditta Lazzaroni ed è intervenuto anche Soccorso Pedersoli per rimuovere le auto. Pesantissime le ripercussioni sul traffico interno nei comuni con lunghissime code che hanno intasato i centri della bassa Valle Camonica per ore. La superstrada è rimasta, infatti, chiusa a lungo per permettere i rilievi di legge e il recupero del mezzo pesante. Sono stati chiusi – presenti in posto pattuglie dei carabinieri della compagnia di Breno – gli ingressi di Esine e di Boario e le auto sono state deviate appunto sulle strade comunali che si sono collassate.