Si susseguono ad ogni ora, su ogni strada, coinvolgono automobilisti, motociclisti e ciclisti e sono più o meno gravi. Sono gli incidenti stradali che quotidianamente impegnano 118 e forze dell'ordine e che hanno un altissimo costo non solo in termini di vite umane, di feriti, ma anche sociale pari a 16,9 miliardi di euro per l’Italia, 2,9 a livello lombardo, 356 milioni nel Bresciano. Costi che si riferiscono agli oneri che gravano sulla collettività a seguito delle conseguenze causate da un incidente stradale, come le spese sanitarie, pari a 48 mln nel 2019 ad esempio nel bilancio di Regione Lombardia. Dalla ricerca emerge che il giorno della settimana a cui si associa una frequenza più elevata di ingressi al pronto soccorso per incidente su strada è il lunedì con 14.589 ingressi nel 2019 rispetto ad un valore medio giornaliero di 13.922. Il numero di accessi in Pronto Soccorso è stato di 97.459 persone di cui 6.296 ricoverate. Il costo di ricovero medio è pari a 5.290 euro. Il 98,4% delle persone che si recano al pronto soccorso in seguito ad incidente stradale è italiane, l'1% è composto da cittadini europei, lo 0,2% africano, mentre lo 0,3% è formato da americani, asiatici e oceanici. Si tratta di risorse che potrebbero essere ridotte sensibilmente nel caso di incidenti stradali dovuti a comportamenti imprudenti e scorretti alla guida. I dati della Polizia Stradale anche in provincia di Brescia evidenziano come siano l'alta velocità e l'uso del cellulare alla guida le due principali cause di incidenti. Non ci sono solo le spese mediche, ma anche quelle legate al soccorso come ad esempio l'uscita dell'eliambulanza, sempre più richiesta soprattutto nelle zone più impervie o lontane, che accorcia i viaggi verso l'ospedale e permette un soccorso più tempestivo, ma anche più costoso. Gli obiettivi di riduzione dell'incidentalità stradale a livello internazionale sono ambiziosi e prevedono, entro il 2030, il dimezzamento delle vittime e quello dei feriti gravi rispetto ai dati 2020. "Per la Lombardia, significa dover ridurre i decessi di circa 200 unità e i feriti di alcune migliaia. Nel commentare i dati, l'assessore regionale alla sicurezza De Corato ha lanciato un appello di cooperazione tra istituzioni e forze dell'ordine, per trovare le giuste soluzioni per i problemi di sicurezza stradale che ancora gravano sulla rete stradale lombarda.