Torna finalmente sotto i riflettori il Karate Master Rapid SKF CBL che nel week end del 14, 15 e 16 maggio ha preso parte ai Campionati italiani Under 21 di Kata e Kumite, disputati presso il Centro Olimpico PalaFijlkam di Ostia Lido in roma. Una tre giorni iniziata con la specialità del kata, nella quale il club dei maestri Francesco Maffolini, Francesco Landi e Dario Zanotti, ha dominato entrambe le classifiche, maschile e femminile. Buone prestazioni per Arianna Caldi, Lara Bresciani, Ludovica Rifugio e Gabriel Sammassimo che solo per pochi decimi non sono riusciti ad accedere alle fasi finali. Mirko Parisi e Matteo Vielmi si sono invece fermati al 3° turno giungendo così settimi. Il colpaccio però era nell’aria ed è stato raggiunto grazie alla fantastica prova di Elena Roversi, autrice di una cavalcata in crescendo, iniziata con un primo turno da 24.62 e culminata in una serie da 25.52, 25.80 e 25, tanto che nella finalissima è riuscita a superare Carolina Amato del Gruppo Sportivo Esercito, laureandosi Campionessa d’Italia Under 21. Nel maschile a brillare è stato invece Giulio Sembinelli a brillare, ottenendo la sua terza medaglia consecutiva nella categoria in una finalina derby per il bronzo che lo ha visto prevalere sul compagno di squadra Federico Arnone. Sabato e domenica è stata invece la volta del Kumite, dove Pamela Bodei, Aurora Pendoli, Lorenzo Sklyarov e Maria Pia Sereno si sono arresi nei turni preliminari mentre Matteo Landi, giunto alla finale di pool, dopo due incontri rocamboleschi non è riuscito ad aggiudicarsi l’ennesimo alloro italiano. Infine Dejan Gruer ha conquistato il podio tra i -75 kg, vincendo la finale per il bronzo contro l’atleta della Polizia di Stato Valerio Marchese.