Il mondo del sociale, quello fatto delle tante cooperative e dei servizi alla persona, che supporta le persone con disabilità, ha bisogno di nuovi progetti per il futuro, per sostenersi dal punto di vista economico e per dare la possibilità alle persone più fragili di avere una vita autonoma all'interno del tessuto economico e sociale di un territorio. E' per questo che tra i progetti finanziati dalla Comunità Europea e promossi da Reves, la rete europea di cui fanno parte tra le varie cooperative ed enti di tutta Europa, anche il Consorzio Solco Camunia e la Comunità Montana di Valle Camonica, c'è Coopcamp: un progetto che ha coinvolto alcuni studenti del Tassara Ghislandi di Breno e del Cfp Padre Marcolini nello studio del modello cooperativo come forma di impresa. E' così che al tassara Ghislandi le classi quarte dell'indirizzo tecnico economico turistico hanno ad esempio elaborato l'idea di un hotel sociale dove impiegare come personale, le persone con disabilità ed inserirle così nel mondo lavorativo. Mentre i futuri idraulici, elettricisti e professionisti dell'edilizia del Cfp Padre Marcolini hanno elaborato il progetto di una cooperativa edilizia. Durante il progetto i ragazzi hanno lavorato in team, in lingua inglese, accrescendo non solo la sensibilità verso il sociale ma anche le loro competenze e le loro capacità progettuali.