Si è chiuso tra la soddisfazione di piloti e organizzatori la 50esima edizione del Trofeo Vallecamonica, storica cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Brescia che quest'anno è tornata a fregiarsi della validità di Campionato Italiano Velocità Montagna. A trionfare nella terza tappa del circuito tricolore il favorito della vigilia Simone Faggioli, su Norma Bardahl M20 FC della Best Lap, che nelle due ascese valide per la gara, disputata questa domenica, ha sbriciolato ogni record conquistando il successo con 4’’.18 di margine, portando il nuovo miglior crono a 3'37.64. Il pilota fiorentino ha portato a casa anche il nuovo record complessivo, appartenuto fino ad oggi ad Alex Caffi, siglando un 7'15.78. Al secondo posto proprio Christian Merli, su Osella, che al sabato nel corso delle prove era risultato il più in forma. Terza posizione per Diego Degasperi, vincitore nel 2018. A completare la top ten Franco Caruso, Domenico Cubeda, Achille Lombardi, Luigi Fazzino, Omar Magliona, Giancarlo Maroni Junior e Federico Liber. Tra i colori bresciani a svettare è stato il camuno Luca Tosini, diciottesimo e nella top ten del Gruppo E2SS. Per i piloti locali da segnalare anche i risultati ottenuti da Giorgio Mendeni, di Ossimo, quarto in Gruppo A, da Pablo Biolghini che ha chiuso secondo in GT. Gian Antonio Franzoni si è classificato terzo in Prod E, Claudio Trombini, di Bienno, ha raggiunto il terzo posto in Prod S, mentre Stefano Gheza che ha chiuso secondo in Racing Start. Nei Gruppi, successo invece per Ilario Bondioni in RS Cup. Tra le vetture storiche, infine, predominio di Ennio Bragagni Capaccini, su Giada T118 della Chimera Classic Motor.