Svelata nel tardo pomeriggio di sabato 3 Luglio la statua di Papa Giovanni XXIII, opera dell’artista scalvino Tomaso Pizio e collocata all’esterno del santuario della Madonna delle Fontane, a Dezzo di Scalve. La scopertura è avvenuta al termine della solenne celebrazione a conclusione dei festeggiamenti per l’Apparizione della Madonna delle Fontane, celebrata ogni anno il 2 luglio. La monumentale opera realizzata dall’artista nel 2000 aveva trovato posto a Sotto il Monte. Dopo un minuzioso restauro, la statua, anche grazie al contributo di alcuni volontari, ha potuto fare ritorno in Valle. “Chiara Pizio, figlia di Tomaso ha manifestato la gioia nel vedere e condividere con la collettività l’opera del padre. “Papà, precisa Chiara, aveva messo nella realizzazione molta passione. Era molto legato alla figura di Papa Giovanni. Lo ha rappresentato con il viso e le mani rivolte verso i fedeli, circondato da alcune linee che vanno a comporre il profilo di un mondo e con un augurio di santità rappresentato dalla colomba e da un accenno di aureola”. Alla cerimonia erano presenti oltre al Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, i sindaci della valle e il sindaco di Sotto il Monte, Denni Chiappa, che ha affermato: “Credo non potesse esserci collocazione migliore per questa statua, per due motivi: il legame dell’artista con questa valle e anche quello del Papa con la Valle di Scalve. Posso immaginare questa statua come un ponte tra noi e la Presolana: anche l’impegno che è stato messo per portare qui quest’opera rappresenta una virtù di quelle che Papa Giovanni ha sempre fatto sue: umiltà caparbietà, laboriosità. Virtù che sono un po’ quelle di tutti i bergamaschi: veniamo da angoli diversi della provincia, ma abbiamo le stesse virtù”.