Era il 1971 e un sacerdote diocesano, Don Pierino Ferrari, di Cluane d'Iseo, gettava le base per offrire aiuto ai malati, ai bambini, di disabili e agli anziani. Sono passati 50 anni e l'opera da lui iniziata, ne ha fatta di strada. Oggi sul territorio della provincia di Brescia la Fondazione Mamrè offre servizi diurni, ambulatoriali e residenziali per minori, anziani e disabili mentre la Cooperativa Raphael si occupa della prevenzione e diagnosi precoce delle patologie con particolare attenzione a quelle oncologiche e alla cura del malato anche a domicilio. Le due realtà in tutto gestiscono otto servizi residenziali alla disabilità, a Desenzano, Calcinato, Brescia, Villa Carcina e Clusane, una casa albergo per anziani a Clusane che nel 2020 hanno accolto 146 persone, una comunità per minori a Lograto; due centri diurni integrati per anziani a Clusane e Lograto che hanno dato sostegno a 41 persone; quattro alloggi protetti a Calcinato, Lograto e Clusane che hanno ospitato 7 persone, un ambulatorio per la comunicazione aumentativa che ha aiutato 77 minori; due ambulatori di prevenzione oncologica personalizzata a Calcinato e Clusane e uno poliambulatorio a Desnzano, ai quali hanno avuto accesso 9.260 persone e un servizio di assistenza domiciliare e unità di cure palliative domiciliari che hanno seguito 388 pazienti. Si tratta quindi uno dei poli di assistenza e sostegno più grandi della Lombardia, che oltre ad aiutare migliaia di persone, occupa 190 dipendenti, 80 liberi professionisti e 200 volontari. Accanto a tutto ciò ha continuato ad operare, per portare tutti questi servizi nel futuro, la Comunità Mamrè, associazione privata femminile di fedeli laici, che quindi oggi festeggia 50 anni di vita ripercorrendo 50 anni di storia e rilancia la propria missione nei confronti di chi soffre e del territorio.