Si chiamerà “Le donne Coraggiose- Casa Felicia Bartolotta”, in onore della madre di Peppino Impastato che non si è mai arresa alle ingiustizie e ha sempre lottato contro la mafia e sarà una casa comune per tutte le donne della Valle Camonica che ne avranno bisogno.  Si tratta di uno dei progetti collaterali alle attività del Centro Antiviolenza gestito dall’associazione Terre Unite, che nell’immobile di Gianico confiscato alla mafia, ripulito da Libera l’estate scorsa come si vede in queste immagini e assegnato all’Associazione, vuole realizzare appartamenti a basso costo per donne alla ricerca dell’indipendenza e di uno spazio di confronto e scambio di idee e saperi. La casa vuole essere uno strumento in più per sconfiggere la violenza economica sistemica che rende le donne dipendenti economicamente e anche psicologicamente dai propri partner violenti ma si rivolge anche a donne in difficoltà economica in generale. Nei piani superiori verranno allestiti due appartamenti mentre il piano terra e il seminterrato ospiteranno spazi comuni e attività aperte al territorio. Grazie ad una collaborazione con l’Associazione Festa della Musica, Libera Valle Camonica e Wowomen, a breve partirà la prima campagna di autofinanziamento del progetto che consiste in un CD doppio con brani di 25 artiste bresciane. Per chi volesse sapaerne di più o fosse interessato a collaborare, il contatto è info@terreunite.it