Disturbi gastrointestinali, vertigini, tremori, stato confusionale, disorientamento e agitazione, tachicardia e cefalea. Sono i sintomi più comuni e a breve termine di una intossicazione da funghi velenosi, ma possono comparite anche sintomi a distanza di 6-12 ore dall'ingestione, molto più gravi e non sempre risolvibili, che a volte possono portare anche alla morte. Purtroppo però ci sono ancora moltissime persone che consumano funghi raccolti senza avere una adeguata conoscenza e fidandosi del proprio intuito, di errate convinzioni o di pareri di parenti, senza sottoporre il proprio raccolto da un micologo esperto. Ci sono infatti funghi velenosi molto simili a quelli buoni e a volte anche l'esperienza può trarre in inganno. Per questo l'Ats della Montagna invita tutti gli appassionati a rivolgersi ai centri di ispettorato micologico dell'Ats attivi dal 2 agosto al 29 ottobre, come ogni anno, in Valle Camonica. A Breno in via Nissoline da lunedì al venerdì previo appuntamento al numero 0364/329395 e a Montecampione in località Valgrande presso la sede del Consorzio Alpiaz tutti i giovedì dalle 14 alle 15 dal 2 agosto al 16 settembre prenotando l'appuntamento al numero 0364/329395. Degli esperti saranno a disposizione gratuitamente per il riconoscimento di funghi spontanei freschi raccolti da privati per il consumo diretto o destinati alla vendita e in questo caso è necessario il certificato rilasciato dal micologo. Nelle nostre valli sono molti i fungaioli esperti ma anche i turisti che si improvvisano fungaioli per passione durante l'estate e l'anno scorso ben 114 di loro si sono rivolti all'ispettorato micologico. Dei 350 kg di funghi ispezionati, 35 chili sono stati sequestrati poiché non commestibili. 6 sono stati i casi di intossicazione segnalati al Servizio Pronta Reperibilità Micologica che viene allertato dai Presidi ospedalieri in caso di sospetta o accertata intossicazione e che è attivo anche quest'anno dal 1 agosto al 30 novembre.