“Ludi romani: non solo commedia” è il primo dei tre eventi curati dall'attore Luciano Bertoli in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la Proloco di Cividate Camuno per un'estate di ripresa della cultura all'iterno del luogo simbolo della romanità della Valle: l'anfiteatro romano. Dante, interpretato e presentato da Luciano Bertoli non è quello paludato e con la fronte cinta d'alloro, bensì un uomo del suo tempo ricco di fantasie, storie, ironie, allegrie, spiritualità e arrabbiature, ma anche sogni, delusioni e tanti amori. Con Luciano Bertoli segue il percorso storico-letterario Ombretta Ghidini, raffinata musicista che trasforma la chitarra in liuto, portando l'ascoltatore in un'atmosfera rarefatta con sottofondi leggeri di fiumi sotterranei, elevando poi la musica alle vette di Bach fino ai contemporanei. L'atmosfera del teatro romano, le calde sere ferragostane, le luci intelligenti e curate, il silenzio profondo della storia del luogo sacro alla romanità camuna, hanno fatto il resto. Il successo della serata, a ingresso libero e a posti contingentati e fissi, è stato generoso e sincero: il pubblico ha gradito l'eleganza e la sobrietà ironica con cui il duo Bertoli-Ghidini ha portato a scoprire quel Dante che tutti vorremmo fosse più vicino alle vite di ogni giorno. E manco a dirlo, tanti applausi a scena aperta.