Diversi gli arresti nelle ultime ore nel bresciano per reati di varia natura, dai maltrattamenti in famiglia alla droga. A Darfo Boario Terme i carabinieri hanno arrestato su mandato della Procura, un 38enne disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, che è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia. I carabinieri della Stazione di Rezzato e di Carpenedolo hanno arrestato in flagranza dei reati di minaccia grave e resistenza a pubblico ufficiale un 61enne, disoccupato, censurato. I militari sono intervenuti in via De Gasperi a Rezzato su richiesta di un privato cittadino: il 61enne, nel corso di un diverbio per futili motivi di vicinato, aveva minacciato il vicino puntandogli un coltello da cucina. Rintracciato all’interno del proprio appartamento, l’uomo, ubriaco, se l'è presa con i militari minacciandoli di morto con un martello e tentando la fuga. L'uomo è finito agli arresti domiciliari. Il coltello ed il martello utilizzati sono stati sequestrati. Inoltre carabinieri della Stazione di Brescia - Sant’Eustacchio hanno arrestato un operaio 20enne, condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, commessi nel capoluogo durante l’anno 2019. A Brescia a finire in manette è stato un 36enne, disoccupato, noto ai carabinieri, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ora arrestato per inosservanza delle prescrizioni ed evasione. Anche a Castegnato un 22enne disoccupato sorpreso mentre si allontanava dall'abitazione, è finito in carcere per evasione dei domiciliari, A finire nei guai inifne a Berlingo una casalinga 46enne sorpresa ad incendiare rifiuti nel proprio cortile. Sono intervenuti i vigili del fuoco. La donna è stata denunciata e sottoposta ad una multa di 600 euro.