Tre studiosi per dar vita ad una poderosa ricerca sul dialetto di Borno. E' stato dato alle stampe in queste settimane dalla tipografia Valgrigna "La surtia del saì, vocabolario del dialetto di Borno". Vi hanno lavorato Luca Ghitti, Giacomo Goldanica, Lucio Avanzini. Più mille pagine in cui si trova l'inquadramento storico del dialetto bornese, ricerche etimologiche, grammatica e morfologia, detti e proverbi, un vocabolario semantico, ma anche toponimi, cognomi e soprannomi, frasi idiomatiche, modi di dire e proverbi. Oltre ai tre studiosi camuni ci sono stati molti contributi per poter realizzare il lavoro. Ognuno dei tre studiosi ha dato un proprio contributo. L'idea è stata di Luca Ghitti che oltre 20 anni fa aveva cominciato la ricerca sulle voci dialettali, poi ha curato l'alfabeto internazionale e ha ricercato l'etimologia. Giacomo Goldaniga ha curato la semantica, la ricerca delle frasi idiomatiche e delle voci arcaiche comparandole poi con l'atlante italo svizzero del 1929 e con termini più moderni, vi si trova la trasformazione del dialetto bornese fra la fine dell'800 e del '900. Infine Lucio Avanzini ha effettuato una serie di ricerche negli archivi parrocchiali e notarili ricostruendo i cognomi delle famiglie, i soprannomi e i toponimi. Il volume è stato distribuito in tutte le edicole e librerie dell'altopiano del sole ma anche fra la bassa e media Valle Camonica.