Da quando una persona comincia a fare uso di sostanze stupefacenti a quando chiede aiuto per uscire dalla tossicodipendenza, passano mediamente 7/8 anni. Troppo tempo: durante questo periodo la persona che entra nel tunnel della dipendenza, che si tratti di droghe o di gioco d'azzardo, è convinta di riuscire ad uscirne da sola, distrugge la sua vita privata e lavorativa e distrugge la sua salute. Vivere la tossicodipendenza nella solitudine e nel silenzio, per vergogna, per paura di essere rifiutati dalla società o di essere giudicati, non fa altro che peggiorare il problema che riguarda moltissime famiglie che vivono il dramma isolate ma che in realtà non sono sole. La droga è un problema purtroppo molto presente in persone di tutte le età ed estrazione sociale ed è qualcosa con cui i 184 dipendenti, i 30 liberi professionisti, i numerosi volontari della Cooperativa di Bessimo, hanno a che fare quotidianamente nelle 14 comunità terapeutiche e nelle varie comunità e nei servizi che offrono tra Brescia, Bergamo, Cromona e Mantova. Da qui l'idea, per celebrare il compleanno della Cooperativa fondata a Bessimo di Rogno da Don Redento il 29 agosto del 1976 e per celebrare anche la giornata internazionale di sensibilizzazione sull'overdose che cade il 31 agosto, di lanciare sul web e sui social, dei messaggi con protagonisti i volti di chi opera da anni dietro alle quinte nella cooperativa: messaggi famigliari e tranquillizzanti, rivolti alle famiglie e ai tossicodipendenti, per dire loro che il sostegno c'è e molto spesso anche la soluzione.