Sempre più giovani, sempre più senza freni e senza limiti. Due 17enni arrestati, altri sette giovani indagati – anche quattro di questi sono minorenni – per spaccio ed estorsione. A sgominare la baby gang che ha seminato il terrore fra i giovanissimi consumatori di droga fra Valtrompia e Franciacorta sono stati i carabinieri della compagnia di Gardone che da tempo avevano il sospetto che a gestire lo smercio di sostanze stupefacenti su due piazze di spaccio a Rodengo Saiano e a Villa Carcina fosse una banda di giovanissimi. Anche i clienti sono per lo più minorenni. A condurre le indagini, coordinate dalla Procura di Brescia e dal Tribunale dei minori, i carabinieri della stazione di Gussago che hanno documentato non solo l'attività di spaccio della banda – composta da nove persone, sei minorenni – ma che hanno scoperto anche estorsioni, talvolta sfociate in pestaggi, per recuperare i crediti dai giovani che non pagavano la sostanza acquistata. Episodi questi attribuiti ai due 17enni per i quali nella mattinata di questo mercoledì si sono aperte le porte del carcere minorile di Milano dopo che la procura ha emesso a loro carico due ordini di custodia cautelare. Sono scattate perquisizioni domiciliari – durante le quali sono state sequestate modiche quantità di hashish - per gli altri sette indagati ritenuti a vario titolo implicati nell'attività di spaccio.