Il secondo contingente di profughi afghani, 105 in tutto, formato da famiglie del personale che ha collaborato con il contingente militare italiano in Afghanistan in questi anni, è arrivato a Edolo dove è ospitato in quarantena all'interno del Presidio militare. In analogia a quanto avvenuto con il primo gruppo di 104 profughi, sono stati sottoposti ai tamponi per la verifica Covid, quindi vivono la loro giornata accuditi con attenzione, rispetto e affetto dal personale dell'Esercito presente nella struttura e dal volontari della Croce rossa italiana. Il territorio, intanto, si è attivato per portare beni e vestiario, generi di necessità per igiene personale e giochi per i bambini, tutti raccolti da apposito ufficio presso il Comune di Edolo, mentre il Rotary Club Lovere-Iseo-Breno ha siglato un accordo con il comune per raccogliere fondi, sotto forma di poket-money, carte telefoniche e altro, da destinare a urgenze immediate, mentre al loro arrivo in valle hanno ricevuto un kit con i beni di prima necessità. Anche in questo caso, tra i 105 profughi c’è un buon numero di bambini. Tutti rimarranno in quarantena come previsto dalle disposizioni anti Covid. Anche questo contingente rimarrà a Edolo ancora per qualche giorno, fino al secondo tampone che verrà effettuato a breve, dopo di che saranno destinati ad altre strutture diffuse in diverse regioni ed in piccoli nuclei famigliari.