Una vera e propria bomba d'acqua poco dopo mezzanotte ha creato un allarme generalizzato nella zona di Malonno dove i corsi d'acqua dei due versanti della valle, ma principalmente di quelli del versante idrografico destro della Vallecamonica, ha fatto ingrossare tutti i corsi d’acqua. Il più minaccioso è stato il torrente Cöle che passa nel centro del paese e che già in passato aveva creato problemi. Questa notte il Cöle è esondato creando forte preoccupazione tra gli abitanti delle case che si affacciano sul suo corso. L'allarme al 112 ha fatto convergere sul posto i Vigili del fuoco di Edolo, quindi gli uomini della Protezione civile comunale, il Sindaco con alcuni amministratori ed i tecnici del comune. Una volta verificato che nessun abitante era in pericolo di vita e che non era necessario procedere a sgomberi di abitazioni, messa in sicurezza la zona, attorno alle 4.00 le operazioni più urgenti di verifica, monitoraggio e liberazione di tombotti e chiusini da ostacoli sono terminate. Alle prime luci dell'alba il Sindaco Giovanni Ghirardi con i tecnici del comune e gli uomini della protezione civile hanno proceduto alla verifica dell'asta dle torrente, della situazione di sicurezza delle sponde e delle case a ridosso, quindi hanno verificato anche altre criticità che nel frattempo erano state segnalate, tra cui la val Vallaro e la Valle di Lava. La bomba d'acqua è stata il frutto di una cella di forte perturbazione contenuta e localizzata, tra le Valli di S. Antonio e la Valle di lava sopra Malonno: infatti i dati pluviometrici su Edolo e Cedegolo non hanno dato segnali di allarme, così come la temuta Val Rabbia di Sonico che, almeno questa volta, è rimasta tranquilla.