L’obbligo di green pass sul posto di lavoro, formalmente in vigore dal 15 ottobre, sta favorendo la corsa all’immunizzazione anche in Bergamasca. In una settimana, stando ai dati rilevati mercoledi 22 Settembre ha portato a poco meno di diecimila prenotazioni in una settimana, il che sta a significare, il doppio, circa 1.500 adesioni al giorno, da quando il governo l’ha messo nero su bianco. Evidentemente sembra non prevalere l’idea di sottoporsi al tampone, giorno sì e giorno no, convincedo i dubbiosi a scegliere la strada più breve per il green pass: la vaccinazione. Nello specifico, le nuove prenotazioni sono state 1.585 nella giornata di giovedì, 2.136 venerdì (il picco all’indomani dell’annuncio, con un trend triplicato), 1.260 sabato, 944 domenica, 1.841 lunedì, 1.407 martedì e 781 ieri fino alle ore 16: sommate, fanno 9.954 adesioni. Chiaramente in questo totale è inclusa una mole di persone che hanno scelto la vaccinazione per altri motivi e non perché lavoratori. I centri vaccinali orobici stanno garantendo l’accesso libero (senza prenotazione) a over 60, studenti 12-19enni, personale scolastico e sanitario non ancora vaccinato, donne in gravidanza o allattamento. Resta ancora una settimana esatta per ricevere la prima dose in modo tale da avere la certificazione verde già attiva entro il 15 ottobre. Numeri alla mano, pare realistico pensare che i lavoratori vaccinati o comunque prenotati siano destinati a proseguire ad un ritmo costante, almeno sino a fine settembre. Intanto il numero dei contagi mantiene una curva piatta, con un leggerissimo aumento. Salgono a 153 i Comuni Covid-free in bergamasca. L’ambito con il tasso di incidenza più alto è a Grumello del Monte, mentre i più bassi si rilevano nelle valli.