Il sostituto procuratore Antonio Bassolino ha chiesto la condanna a 14 anni e 4 mesi per Salvatore Spina, il 39enne di Travagliato accusato dell’omicidio di Diva Borin, l’anziana 86enne che accudiva da anni come badante. Secondo l’accusa il delitto consumato nell’abitazione dell’anziana ad Urago Mella l’1 marzo 2019 fa non fu premeditato, né originato da futili motivi. Per il pm a scatenare la violenta reazione di Spina fu la decisione dell’anziana di assumere un'altra badante al posto suo. Decisione che la donna avrebbe annunciato al suo badante proprio quella sera. Diva Borin era stata strangolata con il foulard che indossava, stretto al punto da spezzarle l’osso del collo, all'interno del suo appartamento in via Ballini a Urago Mella. IL suo copro era stato trovato senza vita sabato 2 marzo poco dopo le 13.30 proprio da Salvatore Spina, amico tuttofare, dipendente di un supermercato, che aiutava l'anziana. In un primo momento l'ipotesi accusatoria contro Spina si basava sul fatto che la donna gli avrebbe comunicato l'intenzione di cambiare testamento: lui l'avrebbe uccisa per evitare di essere estromesso dall'eredità, diseredandolo per la terza volta in pochi anni. L'anziana gli avrebbe promesso 60mila euro e metà dell’appartamento di Urago Mella. Il pubblico ministero riteneva che l’omicidio fosse aggravato dalla premeditazione. Era accusato anche di aver spostato il corpo dell'anziana su un divano, subito dopo averla uccisa, mettendole attorno al collo il foulard con il quale l'aveva strangolata, facendo credere ad una morte per soffocamento. Dopo la requisitoria della seduta di questo lunedì 8 novembre, nella quale il pm ha modificato il suo impianto accusatorio ritenendo che Spina non abbia agito su premeditazione, ma solo in un impeto di rabbia nell'aver appreso che il suo posto sarebbe stato occupato da altra persona, vedendosi quindi sfumare anche il lascito testamentario, cosa peraltro già accaduta più volte a seguito di almeno tre modifiche al testamento fatte dall'anziana, il processo abbreviato è stato aggiornato al prossimo 29 novembre.